Guardare alla parte piena del bicchiere. Che è ben oltre la metà. Questo l’imperativo in casa gialloverde dopo il ko di sabato scorso contro la Zimetal, il secondo di fila, il primo tra le mura amiche della Ballin. ‘Alessandria al momento è fuori dalla nostra portata per quanto riguarda l’aspetto fisico: i 13 rimbalzi in meno e la sofferenza vicino a canestro sono oggi il nostro limite nei confronti delle squadre di fascia alta di questo campionato – commenta coach Antonello Arioli -. Ma nel contempo la partita ci ha fornito buone indicazioni sulla direzione in cui lavorare. Abbiamo sostenuto un grande sforzo per rientrare e quando lo abbiamo fatto, nel terzo quarto, la stanchezza, i falli e la mancanza di vera mentalità difensiva, che è al momento una nostra lacuna evidente, hanno permesso agli avversari di riprendere in mano la partita’.
Per 25 minuti i salesiani hanno comunque tenuto il campo: ‘E lo abbiamo fatto bene, quindi sono molto fiducioso. Ora ci aspettano tre gara contro squadre della nostra fascia e a cominciare dalla prossima a Fossano dobbiamo tornare a muovere la nostra classifica’.