La classica vittoria che ci …voleva.
Perché bisognava riscattare l’opaca prestazione con ko casalingo del turno precedente con il Mortara. Perché perdere avrebbe significato allontanarsi dalla zona medio-alta della graduatoria. Perché arrivata su un campo sempre ostico e in uno scontro diretto. E pure perché tra 24 ore dopo, cioè giovedì 1° novembre, alla Ballin ci sarà il derby con l’Auxilium, e, oltre che con 2 punti in più in classifica, affrontarlo con il serbatoio pieno d’entusiasmo è tutta un’altra storia.
Parte bene la Cropcetta. Leone e Gualdi smorzano gli ardori iniziali dei padroni di casa, ma il lungo gialloverde è costretto a rientrare presto n panchina per gestire la situazione falli e la squadra ne risente: grazie a due siluri di Dal Ben, la Robur si mette sopra di un paio di possessi, la doppia iniziativa di Calzavara che prelude alla prima minipausa fa segnare il 23-16.
La Crocetta però non si disunisce e nel secondo quarto rientra: giudiziosa in attacco, dove Possekel tesse la tela ma è anche affidabile finalizzatore, la formazione di Tassone trova anche contributi importanti da lontano da Gualdi. E al 18’ riacciuffa la preda: 33-33. Ad un’altra bomba di Gualdi replica Somaschini: i suoi 4 punti filati consentono alla Robur di andare alla pausa lunga sul +3.
Si procede in sostanziale equilibrio per tutta la terza frazione, con Magnocavalli e Cuccu a ribadire che la Crocetta non è per nulla intenzionata a mollare di un millimetro. E lo conferma nei primi 5 del quarto periodo, ma soprattutto al 36’, quando Gualdi firma il 57-59.
Nei 4 minuti che restano, nonostante gli errori dalla lunetta, i crocettini si mantengono al comando, ma non vanno oltre il possesso di vantaggio
Tre di Somaschini, parità sul 66. Galluzzo fa 66-68 al 39’. Scaltritti impatta ancora ad una trentina di secondi dalla fine. La giocata della partita la Crocetta la concretizza da sotto con Boeri in rimorchio: 68-70.
Mancano 5 secondi e per rimettere in attacco la Robur ricorre al time-out. Gli ospiti hanno due falli da spendere e al ritorno in campo li usano entrambi. Il cronometro scorre fino a 1 secondo e 70 dal termine. I varesini tentato il tutto per tutto, ma il tiro di Somaschini, contrastato dalla difesa gialloverde, non arriva neppure al ferro.
ROBUR ET FIDES VARESE-DON BOSCO CROCETTA TORINO 68-70
Parziali: 23-16, 39-36, 57-53
ROBUR ET FIDES VARESE: Garagiola 13, Campanile, Scaltritti 4, Bardelli, Somaschini 16, Trentini 8, Sassi 3, Calcagni 5, Dao Tiemoko 2. Bessi, Calzavara 8, Dal Ben 9. All. Cattalani.
CROCETTA: Possekel 14 , Leone 10, Gualdi 23, Magnocavalli 8, Caputo, Galluzzo 3, Valetti, Boeri 5, Zennato, Pagetto 3, Cuccu 4, Ugoccioni. All. Tassone.