Derby dal sapore amaro per una Crocetta che alla Ballin sconta la minore fisicità rispetto all’Auxilium CUS ma anche una serata di scarsissima lucidità e precisione in qualunque cosa faccia.
Ostaggio di errori marchiani da sotto, forzature e perse, per gran parte dell’incontro i gialloverdi sbattono il muso contro una difesa avversaria che concede pochissimo e a cui non sanno trovare soluzioni accettabili, se non per qualche minuto a cavallo dell’intervallo.
L’equilibrio cercato nelle rotazioni dei quintetti non arriva mai, le percentuali sono scadenti, ma soprattutto nel complesso i salesiani lasciano l’impressione di non avere le risorse tecniche per arrivare davvero a giocarsela.
L’inizio dei gialloverdi non è dei più promettenti: agli errori da sotto in sequenza di Leone gli ospiti replicano con un Tibs che invece è efficientissimo dentro al pitturato: 0-6, 2-10.
In grossa difficoltà ad attaccare, la Crocetta si perde in una ragnatela di passaggi senza sbocchi e incoccia a ripetizione contro un muro che sembra impenetrabile; e dall’altra parte subisce l’energia e l’effervescenza di Akoua. Ma tante sono anche le disattenzioni a rimbalzo, con il neo-entrato Tiberti a colpire in un paio di occasioni sulle rigiocate dei compagni: 7-22 al 9’.
Ancora Tiberti a segno in avvio di secondo periodo per il +16 cussino: 10-26. Coach Tassone ci prova a dare la scossa con continui cambi, ma l’Aux CUS è padrona assoluta della situazione: Akoua e Petitti colpiscono ancora in ripartenza dopo perse crocettine e il distacco si fa ingentissimo: 15-36.
Qualche correzione in corsa e le rotazioni avversarie consentono alla Crocetta di esprimersi un po’ meglio nella fetta finale del tempo: Possekel attacca il ferro un paio di volte, quindi nell’ultima azione Caputo si alza da tre e subisce fallo: il 2/3 porta le squadre al riposo sul 29-39.
Al ritorno in campo l’unico passaggio a vuoto della serata degli ospiti, propiziato anche da un atteggiamento più aggressivo dei gialloverdi: Possekel e Magnocavalli spingono forte la transizione, Leone corre pure lui a realizzare appoggiando alla tabella, taglio dietro di Cuccu e rovesciata in rete per il 37-39 del 23’.
L’Auxilium CUS non fa una piega e riparte con Murri: 39-46.
Con grande sforzo, perché nel frattempo la retroguardia avversaria è tornata ad un assetto più pratico, la Crocetta si riavvicina e sul 43-46 e ha ben 5 occasioni per chiudere il buco: passi, 0/2 dalla linea dopo un antisportivo a Murri, sfondamento (discutibile), persa dal palleggio, e infine doppia conclusione da tre nel giro di 5 secondi di Magnocavalli senza risultato.
E l’Aux CUS castiga gli errori: nello 0-8 gialloblu ancora tante sbavature dei padroni di casa, pescati a ripetizione con le spalle scoperte: 45-56 al 28’.
Per 6-7 minuti il distacco si mantiene costante su 10-11 punti, complici i persistenti errori crocettini. Sul 49-59 Magnocavalli perde banalmente dal palleggio e apre il facile contropiede di Moglia, a cui segue un frontale di tabella di Guaiana per il 49-64.
Al termine mancano 6 minuti, in cui tra un pasticcio e l’altro, i salesiani sprofondano di nuovo a -17: 53-70.
Nel minuto e mezzo finale Cuccu e Magnocavalli trovano qualche spazio di più in avvicinamento e riducono il ritardo a 8 punti. Un antisportivo su Akoua proprio un paio di secondi prima della sirena conclusiva lo fissa a 9.
DON BOSCO CROCETTA-AUXILIUM CUS TORINO 62-71
Parziali: 10-24, 29-39, 47-56
CROCETTA: Valetti, Cuccu 7, Leone 8, Galluzzo 5, Caputo 4, Possekel 16, Romagnoli, Boeri, Magnocavalli 8, Pagetto, Gualdi 9, Zennato 5. All. Tassone.
AUXILIUM CUS TORINO: Mittica 5, Moglia 2, Petitti 7, Akoua 16, Saccotelli, Guaiana 8, Anfossi, Vincini, Murri 15, Pirani 2, Tibs 8, Tiberti 6. All. Raho.