Avversario dall’organico in gran parte diverso rispetto a quello che giocò (molto bene per un tempo) 4 mesi fa alla Ballin, la Zimetal Alessandria è squadra dalla grandi potenzialità ancora inespresse e indecifrabile anche dopo il cambio di pelle avvenuto nel corso del mercato di riparazione invernale.
Le potenzialità ci sono e sembrano molto alte: tali da far pensare che nei playoff i biancorossi di coach Vandoni potrebbero rivestire il ruolo di mina vagante al di là della posizione della griglia da cui partiranno.
Alle 18,30 al PalaCima la Crocetta ne assaggerà la nuova consistenza, con l’obbiettivo dichiarato di verificarsi dopo gli alti e bassi dell’ultimo mese e mezzo (fortemente condizionato dalla precaria salute generale) e quello altrettanto palese di mantenere invariate le distanze dalle formazioni che inseguono il suo attuale secondo posto.
‘Andiamo ad Alessandria con il desiderio di testare la nostra condizione contro la squadra maggiormente cambiata e rinforzata rispetto al girone di andata – dice il coach salesiano Antonello Arioli -. Sappiamo che non potremo giocare a sprazzi e che, soprattutto a rimbalzo e in difesa, dovremo avere 40′ di intensità totale’.