Per come si era messa all’inizio, con coach Arioli costretto a ricorrere al timeout sul 3-12 del 4′, nessuno avrebbe pronosticato per la Crocetta una vittoria così larga e facile.
I salesiani sono pratici e concreti e, dopo il 44-44 del 22′, cambiano passo. Sono le triple di Pasqualini a piegare le gambe ad un Serravalle solo lontano parente della squadra tignosa degli scorsi turni. Gli scriviani ci mettono del loro, alzando bandiera bianca già nei secondi che portano alla mezzora.
Coach Arioli propone uno starting five inedito, con il giovanissimo Possekel e Arese al fianco di Maino. Serravalle parte ‘piccola’, con il chiaro intento di non dare punti di riferimento e di svuotare l’area. E la tattica sembra quella giusta: i rossoblu girano la palla a velocità sostenuta, fanno movimento anche senza e colpiscono in diagonale: lo 0-5 è opera di Martinotti da tre.
Dopo due minuti Maino aziona la Crocetta con una rapidissima conclusione da lontano, ma i salesiani faticano a costruire gioco e dietro a trovare gli accoppiamenti adeguati al tourbillon avversario. Serafin, prima da due, e poi in entrata non difesa, mette il dito sulla piaga e, sul 3-12, induce coach Arioli alla sospensione tecnica.
L’assetto crocettino si fa più equilibrato al rientro, il ritmo sale, gli ospiti cominciano a balbettare e soprattutto a pagare pegno in area, dove De Simone è l’artefice della mini-rimonta e del pareggio al 7’: 14-14.
Semplice e lineare, il gioco ospite è meno efficace che in avvio, ma comunque concreto. Nel punto a punto dei minuti successivi, Pasqualini segna sulla sirena del 10’, Bonelli commette un veniale antisportivo nelle prime battute del secondo quarto e lo scriviano Poletti punisce i ritardi crocettini nei cambi difensivi con il 25-27 del 12’.
La Crocetta alza l’intensità dei raddoppi e grazie alle numerose recuperate, complici anche le sbavature in fase d’impostazione e la lentezza a rientrare degli ospiti, gira il punteggio dalla sua in maniera perentoria: contropiede di Conti, piazzato di Taverna, ancora una corsa dall’altra parte di Conti, rubata a metà campo e appoggio solitario di Taverna, che ci aggiunge pure una bomba: i gialloverdi salgono sul 41-31 in 3 minuti e mezzo e gettano polvere in faccia ad un Serravalle che dà comunque l’impressione di avere quadratura adeguata per non lasciarsi scappare di mano la partita. Serafin è ancora preciso, Ragni SI fa spazio a rimbalzo offensivo e al 19’ rimette tutto in discussione: 44-41.
I rossoblu di Gatti vanno anche oltre, impattando con un frontale ancora di Serafin al 32’. è di fatto l’ultimo segnale della loro presenza in campo. Pasqualin da fuori e De Simone in avvicinamento affondano a ripetizione il coltello nel burro di una zona che evidenzia più di un limite.
Passaggio tutto campo di Maino per Pasqualini: 57-46 al 26’.
Gioco in isolamento ancora per Pasqualini che spara in faccia al difensore i tre del 62-48. E ne aggiunge altri tre poco dopo, dall’altro lato del campo: 65-48 al 29’.
Invece di rimboccarsi le maniche provare a rimediare, il Serravalle si arrende con 11 minuti d’anticipo rispetto alla fine ufficiale del match.
I Bonelli, ad un passo dalla linea di arrivo, il massimo vantaggio salesiano della serata sul 82-55.

DON BOSCO CROCETTA-BASKET CLUB SERRAVALLE 82-57
Parziali: 23-22, 44-41, 65-50
CROCETTA: Fontana 2, De Simone 21, Bonelli 5, Leone, Arese 3, Pasqualini 18, Taverna 7, Possekel, Conti 8, Bonadio 3, Maino 15, Giordana. All. Arioli.
SERRAVALLE: Parodi 3, D’Arrigo 9, Martinotti 9, Ponta n.e., Poletti 3, Tava, Comollo 8, Serafin 13, Ragni 8, Poggi n.e., Cristelli 4, Fallabrino n.e. All. Gatti.