Sul campo dl Michelin la Crocetta patisce la stazza, l’aggressività al limite del regolamento (talvolta oltre) e la differenza d’età di un Michelin robusto e coriaceo.
Nel primo quarto i salesiani tengono in difesa ma segnano solo 3 liberi.
La gara si mantiene dura, la Crocetta trova con difficoltà la via del canestro e sbaglia molto da sotto e dalla lunetta (errori che alla fine costeranno la partita).
A metà del terzo periodo la difesa asfissiante frutta rubate in serie: il break di 0-9, con Alati e Castellani in evidenza sul fronte offensivo, porta la Crocetta dal -4 al +5: 23-28.
I problemi di falli e alcune pesanti disattenzioni difensive rimettono sotto il Michelin, che beneficia pure di qualche mancata decisione arbitrale a fronte di un gioco a dir poco maschio e del conseguente nervosismo ospite, per tornare davanti.
I padroni di casa prendono un leggero vantaggio in avvio di ultima frazione, ma la Crocetta è lì, e ci resta fino alla fine. Errori banali da sotto e dalla lunetta impediscono però ai gialloverdi l’aggancio.
Peccato, ma nel complesso una prestazione valida, sia sotto il profilo tecnico che mentale.
Sul piano individuale spicca Castellani, che lotta come un leone e resta concentrato per tutta la partita nonostante l’ingente impegno.
MICHELIN SPORT CLUB-DON BOSCO CROCETTA 40-34
Parziali: 11-3, 21-19, 30-29
MICHELIN: Fedigati 2, Onesto 4, Mangione 7, Soudqui, Revnic 2, Romeo 2, Cocco 2, Rombi 8, Fulcheri 6, Mazzone 7. All. De Zolt.
CROCETTA: Demontis 7, Borra 6, Cerone, Castellani 10, Azzalin 4, Bairati , Perotto, Adesso 3, Alzati 4, Balbo Tempo, Massano. All. Ferrero S.