Decisamente un’altra Crocetta rispetto alle prime due uscite pre-stagionali quella che vince a mani basse i 4 periodi (ad azzeramento del punteggio alla fine di ciascuno) disputati in casa del CUS.
Pimpante fin dalle primissime battute, vogliosa di fare bene (e di farlo vedere che lo sta facendo), attenta e concentrata in difesa, efficace e produttiva al punto giusto in attacco, più equilibrata anche quando in campo non ci sono tutti i ‘senatori’. Ma è soprattutto l’atteggiamento e la mentalità palesate per tutti i 40 minuti che rendono soddisfatto e fanno ben sperare coach Arioli.
Se la Crocetta non è quella di una settimana prima alla Ballin, allo stesso modo anche il CUS nell’occasione indossa un altro abito: al di là dei meriti degli avversari, i padroni di casa, alla seconda gara in 24 ore, appaiono scarichi dal punto di vista mentale oltre che fisico. Nel giudizio complessivo sula verifica un dato di cui non si può non tenere conto. Così come quello della perdurante assenza di De Simone, anche se, grazie al produttivo impegno di Bonadio e Bergese, Arioli riesce rispetto alle precedenti due uscite a gestire con maggiore profitto il minutaggio di Conti.
Taverna da fuori e Pasqualini in penetrazione alzano, e di molto, le cifre realizzative della squadra rispetto ai precedenti con 5 Pari e con lo stesso CUS, ma è il gruppo nella sua totalità a fare un deciso passo in avanti.
Taverna apre subito il fuoco da tre, Bonelli lo imita poco dopo e il 2-7 iniziale si trasforma in un corposo 2-12 che costringe il CUS al time-out. Sostenuto il ritmo imposto dai salesiani, che ruotano gli effettivi ma non perdono smalto. Nel finale di periodo i gialloverdi l appoggiano due volte dentro per Bonadio, trovando in entrambe le occasioni la retina: 8-18 al 9’.
Nel secondo quarto, dopo qualche minuto di punto a punto Taverna, in transizione, e Maino, dall’angolo (seconda tripla nell’arco di 90 secondi), siglano i 6 che portano al 6-15 del 15’.
Fiato, corsa, pressing, i crocettini sono molto efficaci anche a rimbalzo offensivo: 10-19 al 20’.
Anche alla ripresa Bonadio è dinamico al punto giusto, Taverna e Maino affondano il colpo da tre: 5-14.
Il giovane Tibs riporta il CUS a due possessi, la Crocetta controlla, perdendo Maino nel minuto finale del quarto per un colpo al polpaccio destro.
La prima metà dell’ultimo quarto è tutta della Crocetta: Pasqualini va fino in fondo due volte, Taverna ha spazio per colpire ancora sugli scarichi e il distacco si fa incolmabile: 2-16. Nei restanti 6 minuti, con tutti giovanissimi in campo, i padroni di casa arrivano per una volta a -4, ma la Crocetta gestisce.
Venerdì e sabato le due verifiche al torneo Gontero a Moncalieri, spartiacque della preparazione gialloverde.

CUS TORINO-DON BOSCO CROCETTA (49-77)
Parziali: 11-18, 10-19, 12-18, 16-22
CROCETTA: Leone 2, Bonelli 5, Taverna 17, Arese 2, Conti 8, Maino 11, Paqualini 12, Pozzato, Fontana 4, Boandio 8, Possekel, Bergese 8. All. Arioli.